Si è concluso poco fa il recupero della 22° giornata del campionato di serie A1 di basket femminile che vedeva di fronte la Passalacqua Ragusa e l’Umana Reyer Venezia. E per la terza volta in stagione ad avere la meglio sono state le lagunare.
A due turni dalla fine della regular season per le siciliane padrone di casa si trattava di una partita che non aveva nessuno stimolo, avendo ormai matematicamente conquistato la terza piazza.
Ben diversi erano gli stimoli per le veneziane. Una sconfitta al PalaMinardi poteva significare perdere la prima posizione e quindi il diritto di giocare in casa le partite decisive nei play off.
Questa differenza si è compresa fin dai primi secondi: più grintose, più aggressive le venete, più rilassate le padrone di casa. Bisogna pero anche da ammettere che a fare la differenza c’è stata la maggior qualità delle giocatrici orogranata.
E infatti, dopo i primi due canestri, uno per parte, sono le veneziane a infilare un parziale di 10 a 0, frutto di una difesa molto aggressiva che non permette tiri facili alle biancoverdi, e di un attacco che comunque riesce ad andare a canestro.
A metà quarto le ospiti sono avanti di 8 punti, alla prima sirena il vantaggio arriva a +12 (10-22). Troppo pochi i 10 punti in 10 minuti della Passalacqua per poter sperare di avere la meglio sulla capolista.
Il secondo quarto non si discosta più di tanto rispetto al primo. A metà tempo Venezia raggiunge il +16 (15-32), che diventa +21 (19-40) a 1:21. Nel minuto che resta prima di andare negli spogliatoi Ragusa mostra le unghie e chiude il quarto sul 25-40.
Dopo la pausa la Passalacqua Torna sul parquet con un altro piglio: difesa più aggressiva e attacco che finalmente riesce ad andare con più facilità a canestro. Le ragusane arrivano anche sul -9, le veneziane sembrano in difficoltà ma alla fine del quarto il tabellone indica 40-55. Come se nulla fosse accaduto.
Nell’ultimo quarto la Reyer prova a dare il colpo finale alle avversarie e preme sull’acceleratore. A 6:40 dalla fine le veneziane tornano sul +19 (42-62) ma è questo il momento in cui le ospiti iniziano a pagare lo scotto di una gara giocata tutta in velocità e pressing. E cosi pian piano Ragusa si fa sotto nel punteggio.
58-68 al 1:28, 63-70 al 0:49.
Poi ci sono 2 tiri liberi per un fallo antisportivo fischiato alla Natali che Nicole Romeo non spreca. Sul 65-70 e palla in mano la Passalacqua ci crede ma Chiara Consolini non riesce a rimettere in gioco e gli arbitri fischiano un’infrazione di 5 secondi.
La partita finisce qui, con la gioia delle veneziane per il pericolo scampato e il rammarico delle ragusane per essersi svegliate troppo tardi.