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Le due facce della Passalacqua Ragusa

Italianotizie, 25 novembre 2018

 
TORNA AL SUCCESSO LA PASSALACQUA.

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Continua l’altalena di risultati per la Passalacqua Ragusa. Dopo la vittoria con Sesto San Giovanni, al debutto nell’Opening Day di Torino, le sconfitte con Venezia in casa e Schio in terra veneta, i due successi consecutivi a Broni e in casa con Lucca, e la nuova sconfitta a San Martino, è arrivata stasera, con Empoli, la quarta vittoria, una vittoria finalmente netta, ampia nel punteggio, che fa sperare nella tanto attesa svolta ma che lascia anche perplessi per com’è maturata.

Stasera abbiamo visto una Passalacqua a due facce e a due velocità: una, nei primi due quarti, lenta, impacciata, sottotono, l’altra, negli altri due, grintosa, spietata, cinica. Qual è la vera Passalcqua? “Lo scopriremo solo vivendo”, cantava Battisti. Noi, per il momento, godiamoci questa vittoria, che fa morale e classifica.

Al via con una bocca da fuoco in meno, Jillian Harmon a letto con l’influenza, e con Alina Craciun al debutto stagionale, le ragusane hanno giocato i primi minuti quasi al rallentatore. Si è andati avanti punto a punto, con le ospiti che hanno cercato più volte il tiro da tre e spesso, a differenza delle biancoverdi, lo hanno trovato. Si è andati al riposo breve sul 20-18.

Nel secondo quarto il copione cambia di poco. A fare la differenza c’è però Jessica Kuster, che prende per mano la propria squadra e la tira fuori dalle secche in cui sembra essere finita. L’americana è presente ovunque: ai rimbalzi, al tiro, negli assist. All’inizio del terzo periodo, sul 43-36, i punti messi dentro da lei sola erano ben 21. Poi, con il risveglio di Dearica Hamby, iniziano sul serio i guai per Empoli.

Evidentemente negli spogliatoi la sfuriata di coach Recupido dev’essere stata di quelle che scuotono, perché al rientro sul parquet c’è una Passalacqua diversa: la difesa diventa ermetica, l’attacco è più concreto e la Hamby, indiavolata come non mai, è “l’uomo” in più.

Pian piano il solco tra le due squadre si fa sempre più ampio, fino a raggiungere, a sette minuti dal termine, la dimensione massima: 79-47.

A questo punto l’allenatore ibleo decide che è il momento di concedere minuti a chi finora ha giocato meno e manda in pianta stabile sul parquet la Craciun, Giulia Bongiorno e Giorgia Rimi.

Inevitabilmente il tasso tecnico si abbassa, e le toscane un po’ alla volta riportano il gap a dimensioni più contenute. Alla sirena il tabellone dice 82 per Ragusa, 64 per Empoli.

Migliori in campo le due americane, 35 punti e 6 rimbalzi per la Hamby, 21 e 4 per la Kuster.

Domenica la Passalacqua sarà impegnata nuovamente in casa, questa volta con Vigarano.