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Il Ragusa vince facile

Italianotizie, 21 ottobre 2018

 
PRIMO SUCCESSO PER LA SQUADRA IBLEA DOPO LA SCONFITTA DI REGGIO CALABRIA.

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Che cosa si può dire di un incontro di rugby chiuso sull’85 a 0? Come raccontare una vittoria così netta senza cadere nei luoghi comuni o sminuire eccessivamente gli sconfitti? È difficile farlo, forse sarebbe sufficiente riportare il risultato e gli autori delle mete per far comprendere quello che si è visto in campo.

È quello che dovremmo fare noi adesso per raccontare l’incontro tra il Ragusa e i Briganti di Librino, gara valevole per il secondo turno del campionato di serie C1, e vinto dai padroni di casa per 85 a 0, grazie alle 13 mete segnate nell’arco degli ottanta minuti.

Una partita senza storia, troppo ampio il divario tra i due XV, troppo grande la differenza di cilindrata tra le due squadre, perché quella cui abbiamo assistito al “della Costituzione” del capoluogo ibleo si possa definire una “vera” partita. Ai più è sembrato solo un allenamento, e con questo non vogliamo togliere alcun merito ai Briganti, che hanno giocato al massimo delle loro possibilità ma che, a parte qualche rara occasione, non sono mai stati in grado di impensierire la squadra di coach Lamia.

Dal canto loro, i padroni di casa, una volta segnate le quattro mete e conquistato il punto di bonus hanno giocato senza forzare troppo, rimanendo comunque sempre padroni della partita.

Il Ragusa all’opera oggi è sembrata tutt’altra squadra rispetto a quella vista sette giorni orsono al San Cristoforo di Reggio Calabria, ma anche quell’avversario era di ben altro spessore. Per capire qual è il vero Ragusa dovremo probabilmente aspettare domenica prossima, quando gli uomini in bianconerazzurro affronteranno l’Amatori Catania 1961, che oggi è andato a vincere in riva allo stretto. Solo allora sapremo se questo Ragusa ha le carte in regola per conquistare uno dei due posti play off.

Per la cronaca, citiamo i marcatori delle 13 mete: Giovanni Zago (4), Alessandro Cappa (2), Francesco Failla, Andrea Gulino (3), Guye Ousmane, Alessandro Migliorisi, Giuseppe Garozzo.