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Una birra con Ciccio / 6

Ragusarugby, 8 novembre 2017

 
Due chiacchiere sui campionati di serie B e C con l’esperto di rugby (e di birre), Ciccio SchininÀ.

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Ciccio, provaci ancora a darmi appuntamento per una birra e poi non farti vedere… Adesso per rimediare mi offri due boccali invece di uno… che bevo?
Mi faccio perdonare con un birra importante, una Hazelnut Brown Nectar del birrificio americano Rogue. Si tratta di una birra che riprende lo stile delle brown ale ed è resa “calda” dall’aggiunta dell’estratto di nocciola che accompagna tutta la bevuta senza mai cadere nel dolciastro, i luppoli utilizzati, in particolare il Saaz, regalano un finale amaro spegnendo un po’ la nocciola e chiamando inevitabilmente un altro sorso, birra piacevolissima.

Partiamo dalla serie C1. Il Ragusa ha vinto con il Cas Reggio e adesso non si può più nascondere: è il candidato (unico?) alla vittoria del campionato. Vediamo se hai il coraggio di negare.
Ancora ci sono 25 punti disponibili e 3 scontri diretti, sicuramente con la vittoria abbiamo messo una discreta ipoteca sui playoff ma giorno 19 siamo al Malvagno di Palermo, perdi e ti ritrovi tutte sul collo, quindi smetti di dire balle e resta concentrato.

A me così balla non sembrava, ma resto concentrato e ti parlo del secondo posto: la vittoria del Palermo sull’Amatori Catania 1963 ha rimesso in gioco sia i palermitani che i reggini?
Insisti? Sono tutte e quattro le squadre ad essere in corsa per i primi due posti e non dimenticare che l’Amatori Catania 1963 ha due scontri diretti su tre in casa cosi come Reggio.

Ciccio, in C2 sembra sempre di più una partita tra Nissa e Briganti di Librino che, domenica, hanno sconfitto in modo netto il Vittoria.
Continui a sbagliare. Dimentichi il Syrako che, senza penalizzazione, sarebbe al secondo posto da solo ed invece al momento divide la piazza col Nissa. Sarà interessante vedere gli scontri diretti: il primo ci ha regalato grosse sorprese, onestamente infatti mi sarei aspettato una partita tirata tra Briganti e Nissa e invece i catanesi hanno vinto più che nettamente. Vedremo cosa succederà in questo triangolo. Per quanto riguarda il Vittoria te lo ribadisco: l’obiettivo è consolidare una realtà dove finora il rugby non è esistito, il fatto sportivo per il momento è relativo.

A questo proposito, non ti sembra che le vittorie così nette di una squadra su un’altra, mi riferisco anche agli oltre cento punti segnati in stagione da Ragusa e Catania su Messina ed Enna, siano il segno che nel rugby siciliano ci sia qualcosa da rivedere?
A inizio stagione l’organizzazione di campionati era in difficoltà perché dovevano esserci 10 squadre in C2 e 6 in C1 ma purtroppo le cose non sono andate così e in totale tra C1 e C2 ci sono 11 squadre. La colpa di questa involuzione è anche nostra perché, per esempio in Under18 avevamo l’occasione per fare un campionato competitivo a girone unico, cosa che avrebbe consentito di avvicinarci al numero di partite che si gioca da Roma in su e invece il 90% delle società siciliane ha scelto di giocare il minimo indispensabile e a oggi abibbiamo giocato solo due partite e, se va bene, da qui alla fine giocheremo al massimo altre 12 partite. È chiaro che chi arriverà ai playoff per giocarsi l’Elite avrà sulle gambe molte gare in meno rispetto alle altre squadre d’Italia e in generale la crescita dei ragazzi e del movimento sarà di gran lunga inferiore. La conseguenza inevitabile è un livello in Senior più basso e un numero di abbandoni importante perché a giocare 1 o 2 partite al mese ti rompi le balle.

In B c’è la riscossa del CLC Messina.
È una squadra che ha tutto per venire fuori perché, alla qualità che già aveva dentro, ha aggiunto l’esperienza degli ex Amatori Messina. Più giocano e più crescono come gruppo.

E anche l’ormai abituale vittoria e sconfitta delle catanesi, vince l’Amatori e perde il Cus.
Ne avevamo discusso qualche settimana fa: il calendario al Cus probabilmente non avrebbe portato punti in queste giornate e così è stato. Ma la squadra è in crescita e deve tenere mentalmente per giocarsi tutto negli scontri diretti che sono assolutamente alla sua portata. Sponda Amatori si continua a vincere ma bisognerà vincere anche con Villa Pamphili e Napoli, lì ci si gioca il campionato.

La sorpresa di giornata può essere la vittoria del Villa Pamphili in casa del Napoli?
È un risultato importante ma, per quanto fatto vedere finora, non è assolutamente una sorpresa: Villa Pamphili è una squadra giovanissima che è cresciuta tantissimo, dietro ha un serbatoio importante con la 16 e la 18 entrambe in Elite e quindi in prima squadra arrivano ragazzi ad un livello di gioco evoluto. Non mi sorprenderebbe vederli nei primi due posti a Maggio.

Domenica la C riposa, sabato c’è Italia-Fiji al Massimino di Catania. Anche noi facciamo riposare il nostro fegato?
Amico mio... c’è un weekend di rugby pazzesco, compresa la nostra 16 in casa con L'Aquila: non ci riposeremo mai.

Con buona pace del fegato…