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Chiusura in bellezza

Ragusarugby, 7 maggio 2017

 
Il Padua vince anche la partita di ritorno della finale per il barrage di serie C1 e mantiene la categoria per la prossima stagione.

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Dalla notte al giorno. Tanto brutta all’andata quanto bella al ritorno. Potremmo sintetizzare così la prestazione del Padua nelle due partite di finale per il barrage di serie C1 con l’Enna.
A una partita brutta e scialba nell’andata di una settimana fa al “Pregadio”, ne è stata contrapposta una bella, giocata bene da entrambe le squadre e vinta, in modo netto, dai ragusani che così salvano la categoria, mantenendo il diritto a giocare in C1 anche la prossima stagione.
Come detto è stato un incontro bello, con i paduini sempre avanti nel punteggio e sempre in attacco. Il primo quarto di partita si è quasi sempre giocato nella metà campo gialloverde ma il risultato si sblocca solo al 18° con la meta di Simone Guastella, che viene trasformata da Stefano Iacono. 7-0.
Le Aquile ennesi reagiscono e per qualche minuto si installano nella metà campo avversaria ma al 25° ci pensa Adriano Scrofani a tarpare le ali alle aquile con una meta delle sue. Capitan Iacono trasforma anche questa. 14-0.
Forti del vantaggio dell’andata e dei 14 punti fino a quel momento totalizzati i ragusani potrebbero anche iniziare a dormire sonni tranquilli ma nel rugby non ci si deve mai rilassare e così i ragusani sfruttano ogni occasione per rimpinguare il proprio bottino. Al 32° e al 37° Stefano Iacono aggiunge altri punti allo score della propria squadra con due calci di punizione.
Il tempo si chiude sul 27-0 in virtù della meta di Paride Vona marcata al 39°.
Ma prima ci sono gli applausi tributati da tutti i presenti a Max Nicita che esce dal campo (sostituito da Andrea Solarino) e appende definitivamente le scarpette al chiodo per raggiunti limiti di età dopo 26 anni di fango e sudore.
La ripresa inizia con  la meta di Alessandro Cappa, subito controbilanciata da quella del gialloverde Gaetano Comito.
Al 52° e al 53° ancora due mete, la prima del ragusano Leonardo Chessari, la seconda da Raymond Mendy.
Poi accade poco, fino a dieci dalla fine, quindi arrivano tre mete in 8 minuti: al 31° Damiano Dimartino, alla prima meta in Senior, al 35° Stefano Russo, meta regalata al pilone biancazzurro da Adriano Scrofani, che poi al 39° si riprende quanto dovuto con la meta che chiude la gara.
Punteggio finale 60-12, Padua meritatamente salvo ed Enna che dovrà ritentare la promozione il prossimo anno.