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Una bella giornata

Padua360°, 6 maggio 2017

 
NONOSTANTE LE CINQUE SCONFITTE, PER L'UNDER12 DEL PADUA È STATA UNA BELLA GIORNATA DI RUGBY.

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Cinque sconfitte su cinque partite. Si è chiusa così la prima giornata del trofeo “Città di Treviso” per l’Under12 del Padua.
Tutte sconfitte, se vogliamo onorevoli, ma conta poco perché la squadra biancazzurra si era presentata ai nastri di partena di questo torneo con un unico obiettivo, quello di divertirsi, obiettivo finora ampiamente centrato.
Sui campi di Casale sul Sile, stamattina alle otto, sono state 60 le squadre che si sono presentate all’appello e coltivare il sogno della vittoria finale. Divise in otto gironi da sei, il Padua è stato inserito nel primo, insieme a Cus Milano, Cus Genova, Valsugana Rugby Junior, Polisportiva L’Aquila Rugby e Grifoni Oderzo.
La giornata per i ragusani si è aperta proprio con l’incontro che li ha visti di fronte ai trevisani.
Probabilmente i paduini si sono approcciati a questa prima partita senza molta convinzione, forse perché convinti di poter vincere facile, come spesso è accaduto in stagione.
Ma i Grifoni di Oderzo non sono un avversario facile e lo hanno dimostrato fin da subito mettendo a segno un uno due che ha tagliato le gambe alla squadra di coach Greco. Poi l’incontro si è fatto più equilibrato ma, da squadra cinica, i biancorossi hanno segnato altre tre mete. Solo allo scadere è arrivata la meta di Lorenzo Sittinieri.
Il secondo incontro il Padua lo ha giocato con il Cus Milano, un avversario che sembrava più alla portata dei ragusani e infatti l’incontro si è chiuso sul 2 a 1 per i lombardi. Match equilibrato, però perché gli iblei iniziassero a giocare hanno dovuto subire due mete. Quella ragusana è da ascrivere a Davide Masoud.
La mattinata è stata chiusa da Padua-Cus Genova. Pur non giocando bene come spesso ci hanno fatto vedere in altre occasioni, i biancazzurri hanno cinto d’assedio la difesa ligure senza però riuscire mai a perforarla. I cusini, invece, hanno marcato tre mete sfruttando al meglio le poche occasioni avute.
Dopo la pausa per il pranzo si è tornati in campo e il Padua ha dovuto fare i conti prima con i pari età de L’Aquila, con cui hanno perso giocando una partita scialba per tre mete a zero, poi con il Valsuigana, che fino a quel momento aveva stracciato tutti gli avversari incontrati.
Ci aspettava che i padovani chiudessero l’incontro con una messe di mete e invece, dopo aver segnato tre mete in due minuti, è venuto fuori l’orgoglio Padua, e i ragusani sono riusciti a mettere diverse volte in difficoltà i più quotati avversari. Il divario tre le due compagini era comunque grande e la partita si è chiusa sul 7 a 1 per i veneti. La meta iblea è stata segnata da Giulio Corallo.
Domani si ritorna a giocare e in cartellone c’è la seconda fase nella quale le squadre si affronteranno tra di loro in relazione al piazzamento al termine della giornata odierna.
Per i ragusani tornare a casa con qualche vittoria non sembra proprio un sogno, specialmente se in campo si vedrà il Padua visto con il Valsugana.