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Una birra con Ciccio / 13

Ragusarugby.it, 30 marzo 2017

 
Due chiacchiere sui campionati di serie B e C con l’esperto di rugby (e di birre), Ciccio SchininÀ.

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Ciccio, ci avviamo alla fine della stagione. Il mio fegato ringrazia, ma ti confesso che a me un po’ dispiace. Bere birre a scrocco mi piace, e so che a te fa piacere offrire.
Pago quest’obolo come mero spirito di servizio

Che uomo… sai soffrire in silenzio… per questo mi piaci. Ma bando ai sentimentalismi e andiamo a parlare di rugby. Oggi non si può non cominciare con il derby Under18 tra Audax e Padua. Immagino sia contento per la vittoria dei tuoi biancazzurrini…
Quando i ragazzi decidono di giocare riescono davvero a fare la differenza. Spero che questi ultimi 80 minuti abbiano fatto capire loro che essere forti non è sufficiente e che per vincere le partite devi giocare sempre di squadra e mai pensare di risolvere la partita individualmente come hanno fatto nel primo tempo.

A me la cosa che più mi ha colpito è stata la forza delle due squadre, la grinta che hanno messo in campo e poi, a fine partita, gli abbracci tra tutti i giocatori, senza distinzione di maglia.
Sono ragazzi che vanno insieme a scuola, si frequentano, si vogliono bene. Chiaramente ognuna delle due squadre voleva vincere ma finita l’adrenalina e l’agonismo è fisiologico ci sia rispetto e affetto.

Ciccio, ti faccio la domanda che tutti si fanno: invece di avere due squadre forti, non sarebbe meglio averne una sola ma fortissima?
Spero arrivi la 18 Élite. A fronte di un’occasione del genere noi “grandi” avremmo il dovere immediato di confrontarci per il futuro del rugby ragusano.

Per finire con l’argomento Under18, ormai (fai pure tutti gli scongiuri del caso) il Padua ha vinto il campionato. Quello che non capisco è perché non ci sia chiarezza sulla formula del campionato stesso, perché a tre giornate dalla fine ancora non si sappia quante squadre andranno a giocare i play off per accedere al campionato Élite. Tu che ne pensi?
È assurdo perché in questo modo non si riesce a programmare per provare ad abbattere i costi delle trasferte. In base alle linee guida che la FIR dà ai Comitati d’Area (noi apparteniamo all’Area 4 che comprende  Abruzzo - Campania - Molise - Lazio - Calabria - Basilicata - Puglia - Sicilia ), potremmo avere quarti, semifinali e finali sia in andata e ritorno che in gara unica che tradotto in soldi vuol dire poter spendere da 3.000 a 20.000 euro. Capisci bene che conoscere la formula in maniera definita consentirebbe alle società di organizzarsi per tempo. Cosi è davvero dura e temo che alcune squadre rinunceranno.

Adesso, dopo questi discorsi così importanti, parliamo di birre. Che sto bevendo?
Oggi andiamo in Spagna, precisamente a Barcellona, nel birrificio Edge, e ci stappiamo una Chance Encounter, una saison beverina di 4,4 gradi alcolici. Abbastanza distante dal concetto di saison belga, del quale mantiene fondamentalmente la corposa frizzantezza, ma che sembra avvicinarsi più a una pale ale più strutturata. È molto fruttata sia al naso che in bocca e si bilancia bene con l’amaro finale. Una birra nel complesso di facile bevuta, ideale per una bella serata primaverile senza pensieri.

Ciccio, una delle nostre tre lettrici (so che sei scarso in matematica così ti dico che, avendo in totale sette lettori, risulta evidente che gli altri 4 sono maschietti) si è chiesta come mai, bevendo birra, non ascoltiamo anche musica. Ha ragione! Come vedi mi sono attrezzato e adesso faccio partire “Entre dos tierras” una canzone del gruppo spagnolo, come vedi resto in tema, Héroes del silencio, un gruppo molto famoso a cavallo degli anni ottanta e novanta. Puro rock iberico.
Bene, la triade adesso è al completo: dopo il sesso (il rugby) e la droga (l’acool) è arrivato anche il rock’n’roll. Possiamo andare avanti.

Esatto, andiamo avanti con i campionati dei “grandi”. Ferma la serie C1, si è giocato in C2 e qui i giochi, almeno nel girone 1, sembrano fatti: la vittoria dell’Enna sull’Audax ha sancito che i ragusani non potranno essere promossi direttamente in C1 senza passare per i barrage di finale. Adesso non resta che aspettare l’incontro tra Fiamma ed Enna per definire la promossa e la griglia per i barrage. Io vedo favorita la Fiamma, tu? 
La Fiamma ha dimostrato più di tutti di meritare la promozione, difficilmente farà un passo falso in casa, soprattutto se sarà al completo. 

Nell’altro girone di C2 invece c’è massima incertezza, Misterbianco a parte che ormai è fuori dai giochi. E domenica c’è Briganti-CLC Messina che, in un certo senso, è come una finale di andata per il primo posto. Chi vince?
Catanesi e messinesi devono giocare tra di loro le due partite previste dal calendario. Quindi entrambe hanno le stesse chances di vittoria finale anche se CLC può contare su un punto in più in classifica che alla fine potrebbe fare la differenza.

In B invece continua la marcia dell’Amatori. La vittoria nel derby siciliano ha dato un’ulteriore conferma della forza dei catanesi. Il secondo posto è invece sempre di più una questione privata tra Afragola e Civitavecchia. Anche in questo caso, chi vince?
L’Amatori ormai lavora in ottica playoff. Ha un gruppo forte ma molto giovane e coach Vittorio dovrà lavorare molto sull’aspetto mentale per arrivare al top al momento delle sfide playoff. Dietro, Napoli ha chiaramente il vantaggio di giocare lo scontro diretto in casa. Andranno ai playoff e saranno una rogna per chiunque, soprattutto in casa. In quel campo è durissima esprimere il proprio gioco.

Ho tenuto per ultimo la domanda più difficile: domenica il Padua va a Palermo e deve ribaltare la sconfitta interna di 10 giorni fa. Avete un’arma segreta per riuscirci?
Il Padua purtroppo, con enorme dispiacere, non andrà a Palermo perché tra infortuni e problemi di lavoro (molti dei nostri lavorano nei bar e nelle strutture ricettive) ha solo 13 ragazzi disponibili e non possiamo attingere dall’Under 18 che domenica gioca con Triskele. Mi mortifica non poter onorare il Palermo sul campo. Ci siamo sentiti con gli amici palermitani ed il dispiacere è reciproco. Purtroppo di fronte a lavoro e infortuni non abbiamo mezzi per rimediare.

Ciccio, la musica è finita, i boccali sono vuoti, è tempo di pagare. Passa alla cassa, ci vediamo tra una settimana.