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La prima è con le Aquile

Ragusarugby, 16 febbraio 2017

 
La prima semifinale di andata della seconda fase del campionato di serie C1 vedrÀ di fronte le Aquile del Tirreno e il Padua. L’altra finalista sarÀ una tra Syrako e Palermo.

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Come si è chiuso si riparte. Un mese fa il Padua ha giocato l’ultima giornata della prima fase del campionato di serie C1 di rugby con le Aquile del Tirreno, domenica ragusani e mamertini si troveranno nuovamente di fronte. Questa volta, però, in palio non ci saranno solo i 5 punti: la formula della seconda fase prevede infatti due incontri, domenica a Milazzo, due settimane dopo a Ragusa, al termine dei quali la squadra vincente andrà ad affrontare la vincente dell’altra semifinale, una tra Syrako Siracusa e Amatori Palermo.
Si torna a giocare dopo un mese di sosta e non è detto che la lunga pausa sia stata un bene per le squadre. Chi ne è sicuro è il team manager biancazzurro Ciccio Schininà: «Per noi è arrivata al momento giusto. Avevamo diversi infortunati e il gruppo si era un po’ disgregato, soprattutto a livello psicologico. La pausa ci ha permesso di recuperare gli indisponibili e ricompattare l’ambiente».
Quindi domenica vedremo all’opera un Padua rinfrancato e con l’intero organico disponibile. Ma la trasferta di Milazzo tradizionalmente non è mai stata facile per i colori biancazzurri.
«Il Fussazzo è sempre stato un campo ostico. Spesso vi abbiamo vinto ma non si è mai trattato di vittorie facili. Anche nella regular season, pur essendo riusciti a portare a casa i cinque punti, abbiamo sofferto le proverbiali sette camicie».
I due incontri della prima fase sono andati entrambi agli iblei, 12-26 a Milazzo al termine di una partita in bilico fin quasi all’ottantesimo, 75-10 al ritorno, in un match vinto senza grossi patemi dai padroni di casa.
Il rischio, per il XV di coach Greco, potrebbe essere quello di scendere in campo con la certezza di poter fare un sol boccone dell’avversario e per questo giocare con la testa già alla finale. «È un pericolo che non esiste: sappiamo che le partite si vincono solo dopo averle giocate, e inoltre a Milazzo non si vince mai facile. Al Fussazzo le vittorie si sudano sempre».
I numeri confermano la parole di Schininà: nelle ultime quattro partite giocate in casa delle Aquile si sono avute due vittorie per parte, con 70 punti totali segnati dai mamertini (12 mete) e 75 dai ragusani (10 mete).
Drop d’inizio alle ore 14:30.