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Una birra con Ciccio #1
Ragusarugby, 23 agosto 2016
Due chiacchiere sui campionati di B e C con l’esperto di rugby (e di birre), Ciccio SchininÀ.
Ciccio, passate bene le vacanze?
Direi di sì. Mi ci voleva un po’ di Belgio per ritemprarmi un po’.
L’estate è riuscita a farti smaltire la delusione per la mancata promozione?
Diciamo che me l’ha fatta archiviare, non smaltire.
E queste settimane di vacanze ti sono bastate per digerire il mancato ripescaggio?
No, quello no, perché il criterio applicato è matematicamente ingiusto. Ad ogni modo spero che ciò che è avvenuto serva per rendersi conto che le regole vengano cambiate, di pari passo alla composizioni dei gironi.
Bene, archiviamo il passato e iniziamo la nuova stagione con la prima birra di quest’anno. Ma dimmi una cosa… e se la smettessimo di bere? Non abbiamo più vent’anni…
Ma tu sei pazzo! Non se ne parla nemmeno! Sarebbe come togliere l’acqua a un pesce!
Calma… non ti arrabbiare… Fai conto che non ti abbia detto nulla e iniziamo. Che mi fai bere oggi?
Ne ho scelto una belga, una bella Cuvèe des Trolls del birrificio Dubuisson: 7° alcolici perfettamente nascosti da un’equilibratissima luppolatura che dona sentori delicati di pane, miele d’acacia e note erbacee oltre a un piacevole agrumato dato dall’aromatizzazione con buccia d'arancia. Una strong ale atipica che fa dell’equilibrio e della beverinità il suo punto di forza. Bevi ragazzo…
Io bevo, e tu dimmi del prossimo campionato di C1, quello a cui prenderà parte il Padua. Quant’è più difficile rispetto a quello della stagione scorsa?
Campionato difficilissimo dove quasi tutte le squadre possono ambire ai primi due posti.
Ripartite con lo stesso coach e, più o meno, con gli stessi giocatori. Davvero pensate questa volta di centrare la promozione?
Quello fatto con German è un progetto a lungo termine e di questo siamo molto felici. L’obiettivo è arrivare alla Poule Promozione e giocarci le nostre chance ma dobbiamo ragionare a compartimenti stagni: pensare adesso alla Poule Promozione vorrebbe certamente dire non qualificarvisi perché la prima fase è difficile alla stessa maniera.
Quali saranno le vostre avversarie più accreditate?
Di diritto ovviamente Cus Catania e Nissa, ma Palermo e in particolare la nuova franchigia messinese sono squadre molto forti. Non ti nego che, se trovano l’amalgama velocemente, i messinesi sono per me i favoriti. Un po’ dietro il Syrako ma è una società in crescita e un gruppo coeso...sarà comunque un bel rebus affrontarli.
Ciccio, questo è l’anno del cinquantenario. 1967/2017. Che cosa significa per te, per il Padua e per Ragusa questa ricorrenza?
Cinquant’anni di rugby non sono pochi. Io sono dentro al Padua da pochi anni ma il solo pensiero di essere arrivati a tanto mi emoziona. Immagino che chi ha vissuto la storia dall’inizio debba sentire dentro qualcosa di veramente molto forte. È una ricorrenza importante che vale sia per noi paduini ma anche per tutti i ragusani. Per questo stiamo pensando a una serie di iniziative che ci accompagneranno lungo tutta la stagione.
Ciccio, la chiacchierata è stata gradevole e la birra buona, ma domani si lavora e il tempo per smaltirla non è tanto. Tu vai a pagare che io intanto mi avvio verso casa. Alla prossima.