ARTICOLI
Semifinale
Ragusarugby, 24 aprile 2014
Servono due vittorie per  la salvezza del Padua Rugby Ragusa. Domenica bisogna fare punti a Messina per  poi giocarsi tutto con Rieti la settimana successiva
  
    
                  A 160 minuti dalla fine, Cus Roma a parte che ha già  conquistato il   diritto a disputare i play off per la promozione in serie A, in  testa e   in coda tutto è ancora da decidere. Da un lato ci sono Frascati,    Primavera Roma e Colleferro che si giocheranno il secondo posto play   off, dall’altro  Padua Rugby Ragusa, Rieti e Avezzano cercheranno di   agguantare l’unico posto  che consentirà la permanenza nel campionato   cadetto.
Nella lotta per non retrocedere, con Padua e Rieti a 22  punti e   Avezzano a 20, a far da arbitri ci saranno Viterbo, Reggio Calabria e    Amatori Messina, tre squadre, cioè, che non hanno più nulla da chiedere a    questo campionato ma che, ne siamo certi, vorranno salutare i propri   tifosi nel  migliore dei modi.
Domenica prossima, con Avezzano che ospita Viterbo (l’incontro  si   anticiperà alle ore 15:30 di sabato) e Rieti che se la vedrà in casa con    Reggio (anche qui un anticipo, domenica alle ore 14:00), l’impegno più    difficile è riservato ai ragusani di Massimiliano Vinti, chiamati ad   affrontare  quell’Amatori Messina che fino 10 giorni fa era ancora in   lotta per la serie A.
Bevan Partick Ryan, il coach dei peloritani: «Per noi il  campionato è   finito, ma ci teniamo a congedarci dai nostri tifosi con una buona    prestazione. In più, si tratta di un derby e, si sa, le vittorie nei   derby  hanno sempre un sapore particolare».
Ne è ben cosciente l’allenatore ibleo che però non può  permettersi di temere i più quotati avversari.
«È un derby e, in quanto tale, sarà un partita più sentita  di altre. Ma   noi a questo punto non possiamo più permetterci di guardare alla    maglia dell’avversario. Ci restano due partite e dobbiamo assolutamente    vincerle entrambe. Domenica affronteremo uno squadrone che, pur avendo    indisponibili alcuni titolari e nonostante gli stimoli non saranno più   quelli di  qualche settimana fa, resta pur sempre una signora squadra. E   batterli non sarà  per niente facile».
Non sarà facile, ma i ragusani, per una volta, potranno  contare sulle   disgrazie altrui. Ancora Ryan: «Purtroppo saremo costretti a  giocare   con un XV ben lontano da quello titolare. Già da due domeniche    scendiamo in campo con parecchi rincalzi, la prossima sarà la terza.   Abbiamo  nove ragazzi fuori, chi per infortunio, che per altri motivi. È   incredibile la  sfortuna che abbiamo avuto in queste ultime settimane.   Due domeniche fa,  addirittura, sono stato obbligato a schierare quattro   ragazzi della nostra  Under18».
Ma se Atene piange, Sparta non ride di certo. «Ho fermi ai  box, oltre   che Albert Digrandi, anche Andrea Ferrara, Andrea Battaglia e  Adriano   Scrofani. Spero di poterli recuperare tutti e quattro, altrimenti    faremo con quello che abbiamo. I cosiddetti panchinari,  quando   sono stati chiamati a dare il loro contributo, lo hanno sempre fatto al    meglio e adesso ancora più di prima dobbiamo contare sull’apporto di   tutti,  anche di chi durante la stagione ha giocato meno degli altri.   Anzi, conto  soprattutto su di loro, perché il loro aiuto, se possibile,   è stato più  determinante rispetto a chi è partito più spesso nel XV   iniziale».
L’incontro, che si disputerà al campo Sperone di Messina,  sarà   arbitrato dal signor Vincenzo  Schipani della sezione di Benevento con   fischio d’inizio  alle ore 15:30.