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Una birra con Ciccio / 8

Ragusarugby, 25 marzo 2014

 
Due chiacchiere sulla serie B di rugby con l’esperto del campionato cadetto (e di birre), Ciccio SchininÀ

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Ciccio, oggi ti rifaccio la stessa domanda della settimana scorsa: il Padua ovunque raccoglie complimenti ma non porta a casa punti. Tu hai definito “polli” i tuoi giocatori. Non è che invece semplicemente sono scarsi?
Lo dirò sempre e in qualsiasi caso: questa squadra è da metà classifica. Aggiungo che ieri complimenti non ne abbiamo presi. Semmai insulti gratuiti prima e dopo la partita.

Meglio che niente… :-). Che birra mi offri oggi?
Oggi non bevo! Sono incazzatissimo. Prendo la seconda Brufen della giornata perché mi sta scoppiando la testa.

Un bicchiere lo avrei bevuto volentieri. Così mi costringi a tornare alla gazzosa. Vabbè, facciamo finta di nulla e torniamo al rugby. Quello di domenica è stato un turno non favorevole al Padua. Adesso sarete “costretti” a battere il Viterbo, che l’altro giorno ha battuto la capolista Cus Roma, nonostante abbiano giocato buona parte della gara con un uomo in meno.
Ti avevo detto la settimana scorsa che Rieti si sarebbe avvantaggiata in questo turno. Napoli ha mollato e anche Avezzano vincerà facilmente con i Partenopei. Questo vuol dire non solo che dovremo battere Viterbo per provare a rimettere il naso avanti in classifica, ma che dobbiamo andare a far punti a Roma con la Primavera. Ormai non esistono più differenze tra avversari, bisogna provarci con tutti, usare la testa e prendere tutto ciò che è possibile. Con Reggio siamo stati sciocchi. Potevamo fare la quarta meta semplicemente calciando meno e ignorando le trasformazioni. Ad un certo punto la partita era irrecuperabile, bisognava giocare alla mano ed accelerare ogni fase di tempo morto, ma non l’abbiamo fatto. Devo aggiungere però che ogni volta che un pallone usciva fuori riaverne uno in campo era un’impresa. Ma ciò, mentre ha influito nella meta concessa ai padroni di casa in pieno recupero nel primo tempo, nonostante 4 mischie e quindi l'opportunità di fischiare la fine del primo tempo, non ha influito nel recupero del 2° tempo. Pazienza.

In testa il Cus, pur avendo perso, grazie alla concomitante sconfitta del Colleferro a Messina, ha allungato ancora rispetto alla terza posizione e si avvicina a grandi falcate ai play off. C’è invece grande bagarre per l’altro posto, che adesso vede in lizza Frascati, Colleferro, Amatori Messina e Primavera Roma. A chi andrà la piazza d’onore?
Non te lo dico nemmeno sotto tortura. Se vuoi posso scrivertelo in un biglietto, lo facciamo autenticare dal notaio, e a fine stagione vediamo. Metto in palio 1.000 euro (pare vada di moda).

In questo finale di campionato ci sono due squadre che saranno arbitre della lotta per la salvezza: Partenope e Viterbo. Entrambe hanno appena incontrato, o incontreranno prossimamente, le ultime tre della classe. La differenza la farà l’impegno che domenicalmente metteranno in campo. Non credi che c’è il rischio di falsare l’esito del campionato?
È un rischio preventivato e messo in conto. Sta a noi fare punti a prescindere.

Domenica ha perso la squadra Senior, ha perso l’Under18, ma una squadra che continua vincere c’è: l’Under16 di coach Maugeri. Spendiamo un po’ di miele per questi ragazzi?
Giuseppe Maugeri sta facendo un lavoro eccezionale. Ricordo ancora le prime amichevoli estive: sembravamo pronti per un calvario! Invece la nostra tigre di Mascalucia (appena lo legge s’incazza!) ha saputo tirar fuori il meglio da questi ragazzi che, dal canto loro, danno l’anima allenamento dopo allenamento. Però concedimi anche di spender due parole per la 14 che, partita dopo partita, cresce a vista d’occhio. Un grosso applauso va allo staff tecnico del settore minirugby (Antonio Modica, Peppe Burgio, Enzo Novello) e un ringraziamento speciale alla nostra Toni Linardi che sta facendo un lavoro superlativo sia dal punto di vista umano che organizzativo. Brava!

Ciccio, facciamo una promessa solenne? Se domenica il Padua perde ci diamo per sempre all’acqua?
Te lo dico col cuore in mano, oggi sono veramente giù. Vedere Rieti davanti a noi mi innervosisce e perdo di lucidità. Ti confesso che domenica ho pensato molto seriamente alle dimissioni. La società mi ha dato carta bianca e io nella mia vita mi sono sempre assunto le mie responsabilità quindi se le mie scelte non portano frutto è istintivo per me pensare a farmi da parte. Però, con presunzione, sono convinto che lo spogliatoio abbia bisogno di unità e mi ritengo, in questo momento della stagione, l’unico in grado di mantenere compattezza e unità in squadra. Mi concedo ancora 24 ore per ritemprarmi e ripartire. È il momento di dimostrare che siamo un gruppo e che, come tale, siamo in grado di “annullarci” per mettere al centro le esigenze della squadra. Se perdiamo di nuovo concedimi almeno un’acqua gassata con limone.

Solo se perdiamo senza ricevere complimenti.