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Un solo risultato

Ragusarugby, 6 febbraio 2014

 
Dopo la pausa forzata di domenica scorsa, il Padua torna in campo per affrontare i pugliesi dello Svicat. Per gli uomini del duo Ferrara/Iacono conta solo vincere

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Dopo essersi affrontati quasi quattro mesi fa, la terza volta nel giro di cinque mesi, Padua Rugby Ragusa e Svicat Campi tornano ad incrociare le armi in un incontro valido per la seconda giornata di ritorno del campionato di serie B.

All’andata finì 38 a 21 per i pugliesi, ma domenica i ragusani vorranno certamente “vendicare” l’affronto subito in ottobre quando, in un certo senso, furono mortificati dai salentini.
Ciccio Schininà, team manager dei biancazzurri: «Lasciamo perdere le vendette sportive, che lasciano il tempo che trovano. Noi abbiamo bisogno di punti, dobbiamo recuperare quelli persi nel girone di andata. I ragazzi sanno che domenica dovranno dare tutto quello che hanno dentro. Sono convinto che lo faranno, anche se temo la voglia di strafare che potremmo avere: siamo una squadra giovane e c’è voglia di dimostrare di non meritare il penultimo posto in classifica. Questa cosa, è vero, potrebbe darci la marcia in più per vincere la partita, ma potrebbe anche toglierci lucidità nei momenti più difficili della gara».

Anche perché, aggiungiamo noi, lo Svicat Campi Salentina non è assolutamente squadra da sottovalutare. Tutte le volte in cui i due XV si sono incontrati si è sempre assistito ad incontri duri, tirati, ma belli. Sarà così, ne siamo sicuri, anche domenica prossima.
«Al momento il conto degli “scontri” è di tre a zero per loro. Mi sembra sia giunto il momento di invertire la rotta e segnare il primo punto sul nostro tabellino. Per farlo contiamo sul nostro caloroso pubblico, nonostante l’orario [il fischio d’inizio sarà dato alle 11:30, ndr] non sia dei migliori. Noi comunque non commetteremo certo l’errore di prendere sottogamba i nostri avversari, perché la classifica dei pugliesi è bugiarda, è la dimostrazione sta nel fatto che domenica hanno giocato alla pari con la capolista Cus Roma. Noi li affronteremo con la rabbia e la cattiveria agonistica di chi sa che, da domenica in poi, ogni partita in casa sarà una finale. Dobbiamo mettere fieno in cascina per arrivare agli scontri diretti con maggior serenità possibile».
Per riuscirvi bisognerà avere dalla propria diversi fattori, da una buona condizione fisica («I ragazzi si stanno preparando al meglio, allenandosi bene sia in campo che in palestra; unico neo le assenze di Bella e Valenti che contiamo di recuperare per la sfida in casa con la Partenope») a un giusto atteggiamento mentale («Nello spogliatoio si respira un’aria positiva. C’è un perfetto equilibrio tra concentrazione, convinzione dei propri mezzi e rispetto per gli avversari»), E il Padua sembra averli

Una grossa mano, inoltre, dovrebbero poterla dare i nuovi arrivata in casa biancazzurra. Nel mese di sosta, infatti, la dirigenza paduina ha lavorato alacremente per completare e migliorare un roster che comunque sembrava già abbastanza competitivo. Così, oltre alle partenze di Minardi, Nicita, Bellina, Pluchino e Avola ci sono stati gli arrivi di Lorenzo Castiello, Alessandro Denaro, Stefano Russo, Giuseppe Garozzo, Saro Di Maria, Gianluca Tumino, Peppe Puglisi e Massimiliano Schmid.
«Voglio pubblicamente ringraziare i partenti per il loro contributo dato alla causa del Padua, ma voglio anche dare il benvenuto ai nuovi arrivi che, ne sono sicuro, non faranno rimpiangere chi è andato via. Si tratta di giocatori di esperienza, come il mediano di mischia Di Maria, l’ala Tumino, l’estremo Schimid o gli uomini di mischia Puglisi, Denaro e Castiello, o di promettenti atleti come il pilone Russo o la terza linea Garozzo, che nella prima parte della stagione hanno fatto “tirocinio” in serie C e che adesso riteniamo siano pronti per il grande palcoscenico della B. In queste settimane c’è poi stato il rientro in squadra di Giorgio Guastella e Giorgio Criscione, due atleti che si erano allontanati per ragioni di studio e su cui adesso il duo Ferrara/Iacono potrà contare per il resto della stagione. Così come potremo contare sui quattro promettenti giovani che hanno dimostrato grandissime qualità sia in Accademia che in Under18: l’ala Marco Marlin, la terza linea Albert Di Grandi, che hanno già esordito in prima squadra, il mediano di mischia Marco Giallongo e il mediano di apertura Ottavio Modica».

Insomma, gli ingredienti perché il piatto “Padua” possa essere nettamente migliore rispetto a quello che abbiamo potuto gustare nel girone di andata ci sono tutti. Adesso sarà compito degli chef cucinarlo bene e servircelo ben caldo.
L’incontro Padua Rugby Ragusa – Svicat Campi Salentina sarà trasmesso in diretta streaming, a partire dalle ore 11:25, sui siti ragusarugby.it e rugbyterzotempo.net