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Una birra con Ciccio / 2

Ragusarugby, 3 febbraio 2014

 
Due chiacchiere sulla serie B di rugby con l’esperto del campionato cadetto (e di birre), Ciccio SchininÀ

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Ieri il tuo Padua non ha perso (ma solo perché non ha giocato) e l’ultima in classifica (l’Avezzano) ha vinto in casa della terzultima (il Rieti). Ciccio, alla luce di questi risultati, che birra mi fai bere oggi? Una che fa tanta schiuma o una che non ne fa?
Oggi beviamo un Imperial Stout, una Dark Metal del Birrificio indipendente ELAV...ormai dovresti aver imparato qualcosa quindi desumi da te se c’è schiuma o no.

A me sembra “né carne, né pesce”, una via di mezzo… mah. Il gusto però è buono. Iniziamo? Secondo te, il fatto di non aver giocato, per il Padua è un vantaggio o uno svantaggio?
Non giocare è uno svantaggio. Siamo fermi da troppo tempo e sarei voluto arrivare alla prima in casa con almeno 80 minuti di livello nelle gambe. È chiaro che però giocare in una fanghiglia non ci avrebbe giovato quindi mettiamola così: abbiamo un’altra settimana per lavorare ancora meglio.

Chi s’accontenta gode. Così come ha certamente goduto l’Avezzano vittorioso a Rieti. Per te, invece, questo risultato è stato una goduria o un dramma?
Guardando la classifica il risultato ideale sarebbe stato un pareggio, però la vittoria di Avezzano non mi dispiace, anche perché mi sento legato a quelle zone, quindi non ti nego che tifavo per loro.

Voci che arrivano dall’Abruzzo parlano di una punizione inesistente concessa a favore dei reatini quando l’ottantesimo era scaduto da un bel po’. Considerando che le quartultime sono lontane una quindicina di punti dal terzetto di coda, tutto quello che sta succedendo in queste ultime giornate vuole forse dire che il Rieti si può già considerare salvo e che in C andranno Padua e Avezzano?
Qui nessuno si può considerare salvo, e la vittoria di Avezzano lo dimostra. Io mi sono fatto una mia idea sui “Santi in Paradiso” e ce l’ho bella chiara da prima ancora che giocassimo a Rieti. Comunque mi interessa poco perché, nonostante tutto, noi siamo artefici del nostro destino e sono convinto che lavoro, dedizione e sacrificio alla fine pagheranno.

Non ti facevo così moderato… diamo uno sguardo alla classifica: Cus Roma ai play off promozione, Frascati e Amatori Messina che si giocano il secondo posto, e il resto della truppa che da qui a fine campionato giocherà solo per il piacere di giocare. Non sarebbe il caso di andare subito agli scontri diretti e finirla qui?
Tu e la tua maledetta fretta! E Colleferro, l’hai dimenticato? Deve recuperare una partita, purtroppo con di noi, fa 5 punti ed è a una vittoria senza bonus dal Messina. Sarà lotta a quattro fino agli scontri diretti, rassegnati.

Guardando i risultati di domenica, una cosa mi ha colpito: a parte il Frascati, tutte le sconfitte hanno preso il punto di bonus difensivo. È il segno di cosa?
Chiaramente è segno di un campionato equilibrato. Ma bisogna anche tenere in considerazione il fattore maltempo che ha reso i campi pesantissimi tenendo bassi i punteggi. Rimane innegabile che si tratta proprio di un gran bel campionato.

E adesso la rubrica che tutti aspettano: la sorpresa e la delusione della giornata.
La sorpresa è sicuramente il Padua: non abbiamo perso a Colleferro! Ahahahhahah!!! Scherzi a parte, oggi di sorprese non ce ne sono, a volerne scovare una col lumicino ti dico Primavera ma per un motivo preciso: in un campo allagato contenere la mischia di Reggio non è cosa semplice. Anche parlare di delusione mi risulta difficile, diciamo che sono deluso perché speravo nella vittoria del “mio” Viterbo.

Torniamo alla tua squadra del cuore: domenica il Padua ospita lo Svicat, mentre Rieti ed Avezzano se la vedranno rispettivamente con Cus Roma e Colleferro. Fino a che punto sarà un turno decisivo per i ragusani?
Ogni volta che giochiamo in casa è sempre decisivo. Dove giochino le altre mi interessa poco. Le regole sono chiare: vietato fare calcoli, vietato guardare la classifica. In questo momento dobbiamo solo guardare solo l’avversario, placcarlo, togliergli la palla e fargli meta. Punto!

…e a capo. Ma la settimana prossima.