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Pronti a ripartire

Ragusarugby, 26 gennaio 2014

 
Ultima domenica di pausa prima dalla ripresa del campionato. Si riparte da Colleferro con l’obiettivo dichiarato della salvezza

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Ancora una settimana e finalmente si torna a giocare. Dopo un mese e mezzo di sosta, gli arrivi e le partenze, le polemiche seguite alla decisione sconcertante del giudice sportivo sulla partita di Rieti, in casa Padua si aspetta con ansia la trasferta di domenica prossima in quel di Colleferro per dimostrare che la squadra non merita i 10 punti in classifica e che può puntare a una tranquilla salvezza.

In queste cinque settimane, comunque, non si è certo stati con le mani in mano. La dirigenza ha cercato di rinforzare un organico che comunque non aveva grosse carenze, mentre i giocatori si sono allenati con dentro quella voglia e rabbia che fanno ben sperare per la ripresa del campionato.

Peppe Iacono, capitano e coach biancazzurro: «Riguardando le partite del girone di andata ci siamo resi conto che tante si sono risolte negli ultimi minuti e che proprio in quei frangenti ci sono mancate le gambe. Così in queste settimane abbiamo puntato tantissimo alla parte atletica. Non ci possiamo più permettere di correre 60/70 minuti se i nostri avversari corrono per tutti gli 80 minuti».

Ma non di solo atletica si vissuto in questo gennaio. Ce lo conferma l’altro coach paduini, Andrea Ferrara: «Abbiamo anche curato la fase di attacco, con l’obiettivo di riuscire a far vivere il pallone più a lungo di quanto non siamo riusciti a farlo durante il girone di andata».

Insomma, si sta cercando di fare le cose per bene perché l’obiettivo dichiarato è quello di conquistare una salvezza tranquilla e senza patemi d’animo.
Ciccio Schininà, team manager del Padua: «Nel girone di andata abbiamo perso diversi punti per strada, a cominciare da quelli con la Primavera Roma, per finire con il Cus, con il quale abbiamo “rischiato” di vincere. Sono convinto che la nostra salvezza passa per le partite in casa e che dobbiamo conquistarla prima di giocarci gli scontri diretti con Avezzano e Rieti. Per questo abbiamo cercato di rinforzarci richiamando in squadra Denaro e Castiello, che a inizio stagione erano stati dati in prestito all’Audax, e inserendo qualche giocatore della nostra Under18 ogni qual volta i nostri due coach lo riterranno opportuno».

Bene: il malato non è grave, ma non sta benissimo. La cura è stata individuata; adesso non ci resta che aspettare il 2 febbraio per sapere se le medicine prescritte sono quelle giuste.