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Il ritorno di Ilardo

La Città, 15 luglio 2006

 
Fabrizio Ilardo rieletto al Comune di Ragusa

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Se volessimo dividere i consiglieri comunali eletti al Comune di Ragusa tra “new entry” e riconfermati, avremmo difficolta a inserire Fabrizio Ilardo in una delle due categorie. È stato infatti eletto per la terza volta consigliere comunale nelle file di Forza Italia, il partito del sindaco, ma è rimasto “fermo un giro” durante la Giunta Solarino.

Allora Fabrizio Ilardo, con quale spirito vive questo suo nuovo ingresso in Consiglio Comunale?
Sono stato eletto per la prima volta nel 1994, durante la Giunta Chessari, ed ero all’opposizione. Sono poi stato rieletto nel 1998 con sindaco Arezzo, e in quella espenenza ho anche fatto l’assessore. Questa una terza volta, invece, la vivo in modo diverso dalle due precedenti perché faccio parte di un progetto di governo, che parte dalla sindacatura di Nello Dipasquale e dalla leadership di Forza Italia all’interno della città di Ragusa. Mi sento quindi più resposabile rispetto alle mie due esperienze.

Quali sono allora le differenze tra le tre esperienze?
La prima volta ero all’opposizione e dunque ho vissuto l’esperienza da oppositore. La seconda volta, con Mimmo Arezzo, pur facendo parte della maggioranza, non ero molto vicino al sindaco. Questa volta, invece, facendo parie dei partito del sindaco, si può dire che sono stato parte attiva nella costruzione del progetto di governo della città.

Quali sono i temi a cui darà priorità nello svolgere il suo incarico?
Preferisco parlare al plurale e dunque direi “i temi su cui punteremo”. Amministrare Ragusa fa parte di un progetto complessivo ed à un progetto che ha come obiettivo il rilancio della nostra città, sia a livello economico che culturale. Per anni Ragusa è stata trascurata. La mancanza, ad esempio, di un teatro comunale o di attività che avrebbero potuto dare lustro alla città ne sono la prova. E dal punto di vista economico il capoluogo è stato superato dai centri vicini.

In Consiglio governerete con una maggioranza schiacciante. Non pensa che ci sia il rischio di addormentarsi, come quando si guida in autostrada?
Assolutamente no! Il rischio non si correrà perché all’interno della maggioranza ci sono varie identità e ognuna chiederà maggiore attenzione nei propri confronti. Sicuramente non saranno rose e fiori, bisognerà saper coltivare tutte le varie identità che ci sono all’interno della maggioranza per poter andare avanti e guidare in una strada dritta e tranquilla.

E non vede il rischio di una “dittatura” della maggioranza sul Consiglio?
Nemmeno! Vedrete che per ogni punto che l’Amministrazione porterà in Consiglio comunale le posizioni saranno variegate, anche all’interno della maggioranza. Ci sarà un ampio dibattito democratico all’interno del Consiglio.

A suo avviso perché la gente l’ha votata?
Perché io faccio parte di un progetto politico per amministrare Ragusa, che parte dal sindaco e arriva fino ai Consigli di Quartiere. Ci siamo presentati come alternativa al modo fallimentare del Centrosinistra e la gente ha avuto fiducia in noi.

Ma allora perché proprio Fabrizio Ilardo e non un altro?
Perché Fabrizio Ilardo potrà incarnare l’esperienza e la voglia dì lavorare. La vicinanza con il sindaco.